Milleproroghe: le novità per le imprese

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del D.L. 228/2021 (cosiddetto “Decreto Milleproroghe”) entrano in vigore una serie di novità fiscali che riepiloghiamo di seguito.

Limitazioni all’uso del contante

Prorogato per tutto il 2022 il limite per le operazioni in contanti a 1999,99 euro, che si ridurrà a 999,99  a decorrere dal 1° gennaio 2023.

Proroga di termini in materia di assemblee societarie

Fino al 31 luglio 2022 è possibile svolgere le assemblee societarie da remoto, anche se non espressamente previsto dallo statuto.

Riduzione del capitale sociale

Si applica anche alle perdite dei bilanci 2021 la disciplina prevista dal Dl 23/2020, per cui qualora a causa delle perdite si riduca il capitale sociale al di sotto del minimo legale l'assemblea può deliberare di rinviare le decisioni obbligatorie (ripianare o sciogliere la società)  alla chiusura del quinto esercizio successivo.

Sospensione degli ammortamenti

Prorogata al 2021 la possibilità di sospendere gli ammortamenti sulle immobilizzazioni.

Recupero IVA in caso di fallimento del cliente

Per le procedure concorsuali avviate dal 26 maggio 2021, compreso tale giorno, è possibile di esercitare il diritto alla detrazione IVA dalla data del fallimento, senza dover attendere la fine dello stesso.

Scadenza del 31/07/2022 per gli obblighi informativi sulle erogazioni pubbliche.

Entro il 31 luglio le imprese devono assolvere all’obbligo di pubblicazione di sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, ricevuti da pubbliche amministrazioni nel 2020.

Tale pubblicazione, assolta tramite la redazione della nota integrativa per chi presenta il bilancio, è assolta dalle altre imprese mediante pubblicazione delle informazioni su propri siti Internet o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza dell’impresa.

Bonus edilizi

Immancabili le modifiche sui bonus edilizi. Anzitutto è prevista la possibilità di tre cessioni del credito a condizione che le ultime due vengano effettuate nei confronti di banche e intermediari, società dei gruppi bancari o assicurazioni.

Viene poi introdotto un bollino di qualità del credito, ovvero un codice identificativo univoco che permetterà la tracciabilità delle somme cedute e che introduce altresì il divieto di cessione parziale, per cui i crediti non potranno essere frazionati.

Vengono ulteriormente inasprite le pene e le sanzioni per le false asseverazioni dei professionisti coinvolti nei bonus edilizi, punite con la reclusione da due a cinque anni e una multa da 50 a 100 mila euro, pena che può essere raddoppiata se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri.

Inoltre il tecnico che assevera è obbligato a stipulare specifica polizza professionale per ogni intervento agevolabile che richiede asseverazione con massimale pari agli importi dell’intervento oggetto di asseverazione.

Lo Studio resta a disposizione per eventuali chiarimenti necessari.

 Studio Associato Sanseverino 

Commercialisti, Consulenti del lavoro e Revisori contabili associati 

Consulenza alle imprese da oltre 40 anni

081 7415802 - 081 7441289 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

Studio Associato Sanseverino

P. IVA 04346091210 - Via Nuova San Rocco, 95 - 80131 Napoli (NA)

081 7415802 - 081 7441289 - info@studiosanseverino.it