Contributi a fondo perduto per commercio, ristorazione e artigianato

Contributi a fondo perduto per Commercio, Ristorazione e Artigianato in Campania

Ente erogante

Regione Campania

Destinatari

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro Piccole e Medie Imprese indipendentemente dalla loro forma giuridica, singole o in aggregazione (Consorzi-Reti d’impresa), che:

  • abbiano unità oggetto dell’intervento nella Regione Campania, (requisito da possedere al momento della richiesta del primo SAL);
  •  siano attive e operanti da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’Avviso;
  • abbiano quale attività principale alla data di pubblicazione dell’Avviso, così come registrato alla CCIAA competente, una fra quelle classificate dal codice ATECO 2007 Istat nella categoria G (commercio) o I 56.00.00 (ristorazione).

Possono inoltre presentare domanda di agevolazione le Micro Piccole e Medie Imprese Artigiane e quelle operanti nel settore del commercio ambulante.

Restano escluse le imprese operanti nel settore della pesca, dell'acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Limitazioni sono previste per le imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Spese ammissibili

Le tipologie di intervento ammissibili sono le seguenti:

  1. innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TLC per ridurre i costi aziendali anche tramite cloud computing / reti tecnologiche per intranet/internet/extranet, sistemi hardware e software, sistemi e-security, programmi informatici, ecc.);
  2.  innovazione di marketing ovvero l’implementazione di azioni di marketing che comportano cambiamenti alla promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce (ad es. product placement, product promotion, ecc.);
  3. Investimenti per la diminuzione della quantità/pericolosità di emissione/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime;
  4. investimenti per migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e conciliare il lavoro e la famiglia (per commercio e ristorazione);
  5. formazione specialistica per le innovazioni introdotte (per commercio e ristorazione);
  6. sviluppo di lavorazioni con utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali (per le imprese artigiane);
  7. sviluppo di nuove applicazioni di prodotto e design (per le imprese artigiane).

 Le spese ammissibili, rientranti nelle suddette tipologie di intervento, sono:

  1. opere murarie, sistemazioni impiantistiche, nel limite del 30% della spesa complessiva;
  2. macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
  3. programmi informatici e brevetti nel limite del 30% della spesa complessiva;
  4. consulenza specialistica in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale, nel limite del 5% del totale del programma di spesa;
  5. spese relative al capitale circolante inerenti all’attività d’impresa, nella misura massima del 30% del programma di spesa, limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati.

Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e deve essere realizzato entro 9 (nove) mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione. È ammessa una proroga di tre mesi.

Il programma di spesa proposto, a pena di inammissibilità, dovrà prevedere spese ammissibili per:

- importo minimo di 10.000,00 € e importo massimo di 50.000,00 € per progetti presentati da singole imprese;

- importo minimo di 50.000,00 € e importo massimo di 250.000,00 € per progetti presentati da aggregazione formali di imprese (commercio e ristorazione). Le aggregazioni formali di imprese devono essere composte da almeno 5 (cinque) imprese.

Contributo

Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del:

  1. 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 25.000,00 euro per programmi di spesa presentati da singola impresa;
  2. 70% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 175.000,00 euro per le aggregazioni di imprese (minimo 5 imprese).

Scadenza e Presentazione della domanda

La procedura è valutativa, a sportello, con un punteggio minimo da conseguire.

Sarà possibile presentare domanda dalle ore 16.00 del 03.02.2020 alle ore 16.00 del 04.03.2020 (termine anticipabile in caso di esaurimento fondi).

Lo Studio è a disposizione per tutti i chiarimenti necessari.

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